tu sei qui:
Le Vie del Palato
Con la Medaglia del Presidente della
Repubblica e con il patrocinio ed il
contributo di:
- Presidenza del Consiglio dei Ministrii
- Ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali
- Ministero per lo Sviluppo Economico
- Ministero del Turismo
- Ministero per i Beni e le Attività Culturali
- Enit / Agenzia Nazionale per il Turismo
- Regione Campania - Presidenza della Giunta Regionale
- Regione Campania - Assessorato al Turismo
- Regione Campania - Assessorato all'Agricoltura
- Consiglio Regionale della Campania
- Provincia di Salerno - Presidenza della Giunta Provinciale
- Provincia di Salerno - Assessorato all'Agricoltura
- Comune di Minori
- Pro Loco di Minori
- Con la collaborazione delle Associazioni Locali
Le Vie del Palato
La promozione dei prodotti agroalimentari locali e tipici e la loro stessa trasformazione degli stessi in piatti tipici della cucina tradizionale costituiscono il nucleo centrale intorno al quale gravitano tutte le altre iniziative previste dal "Gusta Minori".
"Nei cinque ristoranti di Minori (Altamarea, La Botte, Libeccio, Giardiniello, Il Pontile) e nelle pasticcerie e gelaterie (De Riso, Gambardella, Il Gelato) si potranno degustare i menù appositamente predisposti e i dolciumi dei maestri pasticcieri, secondo ricette tradizionali, ma al tempo stesso innovative... a tavola nella città del gusto".
Tra i prodotti tipici locali si ricordano in particolare:
- lo "sfusato amalfitano", il famoso limone locale, di cui Minori
vanta oltre che una eccellente produzione, anche la più antica tradizione di confezionamento
e commercializzazione: sin dalla seconda metà dell'Ottocento, infatti, questo prodotto
trasportato a spalla dalle "portatrici di limoni" fino alla spiaggia,
dalle colline circostanti, veniva confezionato e poi imbarcato sulla "martecane",
per essere destinato a mercati lontani fino in America. Dal singolare aroma dello
"sfusato amalfitano" deriva il "limoncello", prodotto in modo
artigianale su tutta la Costa d'Amalfi, ed un ricco assortimento di creme, torte
e dolci che stanno "conquistando" i palati di tutto il mondo;
- la "pasta a mano", la cui produzione ha inizio molto probabilmente
con i Romani: fu infatti un pastore romano a realizzare per la prima volta "la
polenta caseata di farro", antenata degli "'ndunderi", un tipo di
pasta tuttora prodotto in tutte le famiglie minoresi. Durante il XVII sec. nel paese
si diffusero gli "'ngiegni", delle macchine artigianali che fecero crescere
notevolmente la produzione della famosa "pasta della Costa". Oggi numerosi
laboratori artigianali hanno riscoperto questa antica tradizione, producendo "fusilli",
"ricci", "lagane", oltre che i singolari "'ndunderi";
- i formaggi dei Monti Lattari: mozzarelle, "caciocavalli", ricotte,
provole affumicate, formaggi piccanti, la cui produzione, concentrata soprattutto
nei centri più alti della Costa, è ancora oggi caratterizzata da tecniche di lavorazione
tradizionali;
- gli insaccati ed in particolare la pancetta affumicata, il capicollo, il
guancialetto e soprattutto la "soppressata", un tipo di salame lavorato
in modo artigianale, arricchito con aromi locali ed affumicato;
- il pesce azzurro conservato nei modi più svariati (alici salate e marinate,
tonno sott'olio, sardelle affumicate), e la "colatura di alici", una salsa
discendente dal latino "garum", molto usata per condire verdure o pasta
fresca lunga;
- i prodotti della pasticceria tradizionale con la ricca varietà di dolci
derivanti dal limone, oltre che pastiere, zeppole di Natale, crostate, etc.
Altro
obiettivo della manifestazione è quello di riscoprire l'artigianato locale. Lungo
i percorsi storico-culturali, falegnami, fabbri, ceramisti, sartine, artigiani del
vetro, cestai e soprattutto cartari e pastai, allestiscono piccole botteghe all'aperto
per la produzione ed esposizione dei loro prodotti. Una particolare attenzione è
naturalmente dedicata alla rievocazione di antichi mestieri, quali la fabbricazione
della carta a mano, la pigiatura dell'uva, nonché la produzione della pasta a mano,
la famosa "Pasta della Costa", diffusasi sin dal XVII secolo e così apprezzata
dai viaggiatori stranieri del Grand Tour.
Vogliamo ricordare con affetto il carissimo Ezio Falcone, gastronomo, cultore della storia del territorio, membro della Giuria del Premio di letteratura, ma soprattutto amico del Gusta Minori. A lui dalla edizione 2011 è stata dedicata una sezione del Premio Internazionale di Letteratura Enogastronomica "Minori, Costa d'Amalfi" indirizzata agli studiosi della gastronomia del territorio.
Azienda Agricola Cuonc cuonc - Yin, Yang e "Cuonc cuonc" tris di crostini con i nostri prodotti a km 0
Cotto e Mandara - Cuzzetiello con polpetta al pomodoro
Ristorante A' Ricetta - Pasta e patate allardate
Ristorante La Botte - Ndunderi alla minorese o paccheri alla genovese
Alessandro De Riso "dal 1939" - Fusilli "minuresi" alla fantasia dello Chef Asia De Riso / ‘A granita ‘e limone ‘e Antonio ‘e Lilina / ‘O pasticciotti al limone ‘e nonna Carmela
Da Andreas - Il cuoppo fritto
Il Gelato - i gelati Profumo di Costiera - Sorbetto al Limone - Crema di Limone
Pasticceria Gambardella - Delizie della Costiera e Liquore Arazen
Sal De Riso - La delizia al limone - la "ricotta e pere" e la novità GustaMinori 2023
Tipico - Liquore alla nocciola
*Nel percorso "Le vie del Palato", ciascuna proposta è acquistabile presso la singola attività commerciale.
Dal 21 al 24 settembre Lungomare California
ore 17.00 > 24.00, expo di artigianato e degustazioni